Fringe benefit

Un’azienda operante nel settore del retail tessile/abbigliamento ci ha chiesto una tabella di sintesi in cui siano poste in evidenza tutte le principali tipologie di fringe benefits, con particolare attenzione alla loro valorizzazione fiscale e previdenziale oltre che a tutte le opportune considerazioni dal punto di vista retributivo e di costo aziendale.

Lo studio ha predisposto una tabella sinottica evidenziando i principali fringe benefits in uso in azienda (autovettura, cellulare, vitto, alloggio, stock options, polizze assicurative, ecc.) dando per ognuno di essi il riferimento normativo nonchè la disciplina sull’imponibilità fiscale e previdenziale. Abbiamo, inoltre, fornito all’azienda un formulario completo contenente la modulistica per la gestione dell’assegnazione e dell’eventuale revoca dei fringe benefits.

La direzione del personale dell’azienda, attenta al benessere dei propri lavoratori e consapevole della continua esigenza di integrare la componente qualitativa della retribuzione, ha deciso di impostare una nuova politica retributiva nell’ottica di offrire un concreto sostegno al potere di acquisto del proprio personale utilizzando forme di remunerazione non monetaria complementari alle tradizionali forme di remunerazione monetaria, sviluppando un welfare aziendale improntato sulla cultura della qualità.