Contrattazione collettiva e aziendale

Un’azienda operante nel settore del retail tessile/abbigliamento ci ha chiesto uno studio di comparazione tra due contratti collettivi nazionali di lavoro, con l’obiettivo di analizzare vantaggi e svantaggi dell’uno e dell’altro arrivando così a stabilire quale dei due fosse il più rispondente alle proprie esigenze nonché il più conveniente da un punto di vista di costo del lavoro.

Lo studio ha predisposto un parere scritto allegando una tabella di comparazione che evidenziava i principali istituti contrattuali, quali ad esempio i contributi previdenziali/assistenziali, i contributi assicurativi INAIL, gli straordinari, le ferie e i permessi, il trattamento economico e il periodo di comporto durante la malattia e l’infortunio sul lavoro, le causali per la stipulazione dei contratti a termine, ecc.

Dopo un’accurata e compiuta analisi, l’azienda ha deciso di dar vita al percorso di cambio della contrattazione collettiva applicata con l’assistenza dello studio che ha predisposto l’accordo di armonizzazione contrattuale, i verbali di conciliazione sindacale e le comunicazioni finali ai lavoratori, alle rappresentanze sindacali e alle associazioni di categoria.