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Il 21 febbraio 2017 è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del C.C.N.L. abbigliamento industria i cui effetti decorrono già dal 01/4/2016.
Diverse le novità introdotte: l’adeguamento dei minimi contrattuali sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo, l’intervento sulle clausole di contingentamento nei contratti a termine e nella somministrazione di lavoro a termine, la determinazione delle ferie, la previsione di specifici permessi per il padre lavoratore, la previsione di un’immediata istituzione di un fondo di assistenza sanitaria integrativa.

Impegni precontrattuali e contrattuali rappresentano, ormai, strumenti piuttosto frequenti nella prassi.
Le parti possono formalizzare, in via preliminare, le loro intenzioni sottoscrivendo un atto di impegno che, solo successivamente, si tradurrà nel contratto di lavoro; allo stesso modo possono assumersi reciprocamente l’obbligo di non recedere dal rapporto di lavoro per un tempo prestabilito.
Il focus si pone l’obiettivo di analizzarne gli aspetti giuridici e contrattuali, i vincoli che ne derivano e le conseguenze in caso di violazione.

Gli interventi in materia di lavoro della Legge di bilancio 2017 sono piuttosto circoscritti, le disposizioni principali riguardano le pensioni con l’introduzione in via sperimentale dell’APE (anticipo pensionistico) e della RITA (rendita integrativa temporanea anticipata).
Gli altri temi affrontati dal Governo sono: detassazione dei premi di risultato e welfare aziendale, incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato di studenti con i quali si siano intrattenuti percorsi di alternanza scuola/lavoro o di apprendistato del primo e del terzo tipo, misure a sostegno della natalità e della frequenza di asili nido.
Anche quest’anno, infine, una particolare attenzione è riservata ai lavoratori che rientrano in Italia e alle persone fisiche residenti all’estero che trasferiscono la propria residenza in Italia.